Home » Blog » Rinuncia alla Rivalsa: come funziona e chi la offre

Rinuncia alla Rivalsa: come funziona e chi la offre

Dovrai sempre pagare di più per l’assicurazione se il tuo assicuratore rinuncia ad uno dei tuoi ricorsi. La sua utilità, tuttavia, lo rende un’opzione seria da considerare.

In realtà, il ricorso è un rimedio che le compagnie assicurative possono richiedere ai loro assicurati quando hanno già pagato i danni a terzi.

Questo potrebbe includere la guida sotto l’effetto di droghe (o farmaci psicotropi), la violazione delle regole di carico, una patente scaduta o la guida in stato di ebbrezza. A causa della grande quantità di danni causati in questi casi, il ricorso dell’assicuratore può comportare alti costi imprevisti.

Tutte le compagnie di assicurazione includono clausole di rinuncia alla rivalsa nei loro contratti, e sono consigliabili se un tale evento ipotetico è anche solo lontanamente concepibile, come la guida sotto l’influenza dell’alcol se hai bambini piccoli che potrebbero prendere l’auto. Rinunciare a questa precauzione merita un’attenta considerazione, come minimo, e dovrebbe essere una scelta informata.

Le clausole di rinuncia al risarcimento possono anche essere più economiche di quelle incluse nel premio di una polizza, ma potrebbero non impedire completamente ad una compagnia di rinunciare al risarcimento del suo assicurato.

La compagnia di assicurazione non può chiedermi più di 2.500 euro di rimborso, per esempio, se ho causato 500.000 euro di danni guidando in stato di ebbrezza. Oltre alla rinuncia al ricorso, ci sono altri due tipi comuni: il primo sinistro e le sanzioni penali. Se si tratta di un primo incidente, la compagnia rinuncia al ricorso, ma per gli incidenti successivi, il ricorso continua.

Se non è stata inflitta anche una sanzione penale al soggetto assicurato, la compagnia di assicurazione può rinunciare al ricorso, che generalmente riguarda i danni causati alle persone, come la lesione colposa o l’omicidio colposo.

La compagnia può citare in giudizio la persona danneggiata e cercare di ottenere la restituzione, cioè di riavere l’importo pagato ai familiari, quando la sentenza diventa definitiva, che è il momento in cui entra in vigore questa clausola.

autore del sito Assicurazionialtelefono.it

L’Autore

Marco P.

Da anni sono appassionato di economia e finanza, e il mio obbiettivo con questo sito è quello di chiarire alcuni dubbi e quesiti riguardanti il settore delle assicurazioni.

Torna alla homepage

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *