L’impresa edile è obbligata a stipulare un’assicurazione?
L’assicurazione obbligatoria dell’impresa di costruzioni, secondo la legge italiana, copre gli obblighi dell’impresa in qualità di esecutore di lavori pubblici.
L’impresa partecipante alla gara deve, infatti, attenersi ad una serie di politiche obbligatorie prima di poter partecipare alla gara:
- A garanzia dello Stato Avanzamento Lavori è richiesta una fideiussione provvisoria e definitiva.
- Responsabilità verso terzi e dipendenti (RCT-RCO)
- Polizza Construction All Risks (CAR)
Numerose sono le polizze assicurative richieste sui cantieri (come la polizza C.A.R., che sta diventando consuetudine anche nei grandi cantieri privati) per coprire i rischi finanziari e di responsabilità (ovvero le fideiussioni).
Anche le imprese edili necessitano di una copertura per dieci anni dopo il decesso contro i danni a terzi e all’edificio stesso. I lavori in corso di costruzione devono essere assicurati per dieci anni postumi.
Detto questo, la suddetta policy è solo una raccomandazione, non un obbligo, quando si tratta di restauri o interventi.
L’impresa, inoltre, deve stipulare anche un’Assicurazione di Responsabilità Civile per Imprese Edili che la protegga in caso di danni a terzi e dipendenti (e non solo).
In tema di Polizza CAR, è importante sottolineare che non è obbligatorio sottoscriverla se non per la realizzazione di opere pubbliche, anche quando i privati impiegano l’Impresa Costruttrice per costruire le proprie abitazioni.
Questa polizza multirischio copre tutti i potenziali danni materiali che un’opera civile potrebbe subire (ed eventualmente causare) nel corso della costruzione.
Non è ragionevole pensare di gestire un’impresa di costruzioni senza assicurazione. Non solo espone il capitale dell’imprenditore alla dissipazione nel corso di un lavoro, ma impedisce anche a molte imprese di stipulare accordi con clienti privati.
La credibilità di un’impresa edile dipende anche dalla sua capacità di dimostrare un’adeguata copertura assicurativa. In generale, più forte e completa è la polizza firmata dall’impresa edile, più fiducia avrà il cliente privato nella vostra azienda.
Per quanto riguarda l’Obbligo di Assicurazione per le Imprese di Costruzione, devi dire che devi informare i tuoi clienti della tua Polizza RC Aziendale e dei suoi limiti previsti dalla legge.
In segno di massima lealtà verso i clienti, questi dati devono essere comunicati in maniera formale.
RC Impresa Edile: cosa significa e cosa copre
Dopo aver esaminato i distinti ambiti dell’Assicurazione per le Imprese Edili e le varie polizze che gli imprenditori sono tenuti a stipulare, veniamo quindi ad una corretta comprensione del concetto di Responsabilità Civile di un’Impresa Edile.
La responsabilità civile dell’impresa edile si riferisce alla responsabilità di porre rimedio ai danni fisici, materiali e patrimoniali a terzi che un’impresa può causare, versando una somma di denaro proporzionale al danno causato.
Attualmente, clienti e committenti hanno grandi aspettative, quindi se si verifica un evento che causa loro un danno o ritarda la costruzione dell’edificio, non esiteranno a chiamare in causa la tua impresa di costruzioni.
In caso di danni a terzi (clienti, edifici limitrofi, ambiente circostante) durante un progetto di costruzione, ciò non solo provoca gravi perdite economiche, ma getta anche un’ombra di sfiducia nei confronti della tua attività.
È quindi fondamentale che tutte le aziende siano assicurate affinché possano tutelarsi da tutti i rischi a cui loro, i loro dipendenti, e i loro macchinari sono costantemente esposti.
Un’Assicurazione di Responsabilità Civile verso Terzi, prevista dalla legge, copre eventuali danni causati involontariamente ad altri dall’Impresa Costruttrice.
In caso di morte, lesioni o danni materiali la garanzia si attiva.
L’Autore
Marco P.
Da anni sono appassionato di economia e finanza, e il mio obbiettivo con questo sito è quello di chiarire alcuni dubbi e quesiti riguardanti il settore delle assicurazioni.
